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Foto Enzo Cristiano
Già esistente dal 1200 vista la posizione strategica veniva usata per il controllo dello stretto, comunemente chiamata "Torre del Garofalo" (riprendendo il nome dei vortici che si formano in quella zona di mare) nel 1546 fu ampliata sul torrione del bastione orientale del Forte Campana per volontà di Carlo V che in quegli anni decise di rafforzare le fortificazioni cittadine. 
Progettata dal Montorsoli nel 1546 fu costruita per volontà del Senato Messinese nel 1555, successivamente prese il nome dal monaco eremita Raineri che decise di dedicare la sua vita al segnalamento notturno di quel tratto di mare, ad ogni tramonto il monaco si impegnava ad accendere in cima alla torre un fuoco segnalando così la costa ai bastimenti in transito per quel tratto di mare.
Fu usata negli anni sia come torre di segnalazione notturna che per scopi militari,  i francesi nel 1676 la rafforzarono realizzando un baluardo ed installando dei cannoni al suo interno. La Torre resistette sia al terremoto del 1908 che  ai bombardamenti della II Guerra mondiale, tutt'oggi svolge come nei secoli passati il ruolo di segnalamento notturno nello stretto tramite un fascio luminoso di colore bianco.    
Foto Giacomo Amante
La struttura della lanterna di forma ottagonale di colore bianco e nera sorge su un robusto edificio con spesse mura sulle cui vi sono delle grandi feritoie usate nei tempi antichi per la collocazione di cannoni, ha un'altezza di 42 metri circa, dal tramonto all'alba emette un fascio di luce bianca. 
LA LANTERNA DEL MONTORSOLI